domenica 26 giugno 2016

Recensione: L’importanza di chiamarti amore di Anna Premoli

Pubblicato da AlessiaM alle 13:02:00

Eccomi con una recensione di un libro letto da più di un mese, ma solo oggi trovo il tempo di parlarvene!






Autore: Anna Premoli
Data: 26 Maggio 2016
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: New Adult



Trama: E se il caso li facesse incontrare di nuovo? Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d’accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto…
Recensione: Anna Premoli è una di quelle autrici di cui, dopo aver letto un libro, vuoi comprare ogni singola opera. Come già anticipato nei ringraziamenti del primo libro "L’amore non è mai una cosa semplice", la protagonista di questo nuovo volume sarà Giada, la migliore amica di Lavinia. Ma cominciando a leggere questo libro scopriamo che in realtà anche il protagonista maschile, Ariberto, è apparso già nel romanzo precedente. Infatti il racconto comincia proprio da questo punto: la stessa scena narrata nel primo libro la vediamo stavolta dal punto di vista di Giada. E così mentre Lavinia e Sebastiano fanno pace, troviamo Giada intenta a scambiarsi battute e frasi argute con Ariberto, scoprendosi inaspettatamente attratta da lui. Giada è sempre pronta a distinguersi dalla massa, non riesce proprio a sopportare chi invece cura sempre le apparenze e inoltre cerca in ogni modo di fare sempre l'opposto di quello che sua madre vorrebbe. Ariberto,  con i suoi vestiti firmati e il carattere perennemente allegro e gentile con tutti, ha in sé tutte quelle caratteristiche che lei odia ed in più sembra proprio il genere di persona che la madre approverebbe. Ed è proprio questo, insieme al fatto che all'inizio del romanzo troviamo la nostra Giada impegnata in una relazione precedente, a far si che lei cerchi in tutti i modi di ignorare quello che piano piano scopre di sentire per lui. Giada e Ariberto, sono completamente opposti, ed è proprio quello a fare in modo che si completino a vicenda. Sicuramente, questo romanzo non è riuscito a sorpassare il mio amore per il precedente, ed il paragone è inevitabile essendo i due romanzi legati. Lavinia e Seb sono subito entrati nel mio cuore, per Giada è Ariberto, ho dovuto andare più a fondo per capirli meglio. Comunque la lettura di questo romanzo è assolutamente consigliata, anche perché ormai qualsiasi cosa scriva la Premoli è una garanzia!
A presto! - Ale

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