venerdì 17 novembre 2017

REVIEW TOUR: "Solo noi nell'universo" di Elle Eloise - Recensione

Pubblicato da AlessiaM alle 08:26:00


Buongiorno readers! Oggi siamo liete di ospitare l'ultima tappa del REVIEW TOUR di "Solo noi nell'universo" di Elle Eloise, edito Delrai Edizioni. Durante questa settimana altri blog vi hanno partecipato con le loro recensioni quindi vi invito a recuperarle tutte, in fondo al post troverete il Calendario. 


TITOLO: Solo noi nell'universo 
AUTORE: Elle Eloise   
SERIE: How to Disappear Completely #4 
EDITORE: Delrai Edizioni  
GENERE: Romance Contemporaneo  
COLLANA: Mira  
PAGINE: 400   
DATA DI USCITA: ebook
17 Novembre 2017, cartaceo 25 Novembre 2017  
PREZZI: ebook 2,99 euro; cartaceo 16, 50 

TRAMA: Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione. 


Recensione:  Ed eccoci qui, siamo arrivati al quarto volume di questa bellissima serie. Ogni volta vi parlo dei romanzi di Eloise potrei risultare ripetitiva e magari anche troppo 'smielosa' però davvero, non ho altre parole per descrivervi le sue opere se non quelle più lodevoli possibili e se avete letto qualcosa di suo, sono sicura concorderete con me. 
Come con i protagonisti degli altri volumi, mi sono irrimediabilmente innamorata anche di quelli di 'Solo noi nell'universo': Mia e Samuel mi hanno fatta entrare nel loro mondo a poco a poco, si sono messi a nudo nel modo più sincero possibile in tutto il loro essere, con i loro pregi e difetti ed in questo bellissimo viaggio l'autrice mi ha accompagnata, trasmettendomi il suo amore per il cinema. 

Ma ora parliamo dei protagonisti: Samuel ha perso il fratello Max, a seguito di un incidente stradale in cui morirono anche tre suoi amici e la famiglia che viaggiava sull’altra auto coinvolta; tutti incolpano Max per quella tragedia che ha stravolto completamente la vita di tutti coloro che vi erano coinvolti direttamente o indirettamente. Quell'incidente si è portato via la vita di tante persone risparmiandone solo una, Sara, ebbene si, la protagonista di Apri gli occhi e comincia ad amare. Sam è arrabbiato con lei e la incolpa della sua sofferenza: negli anni precedenti infatti era lui a condividere la macchina con Sara ed i loro amici, mentre quell'anno invece Max fece a cambio proprio con lui perché aveva una cotta per Sara e voleva trascorrere ancora del tempo insieme.
Vi sembrerà dunque comprensibile il motivo per il quale Sam ce l'abbia con lei, d'altronde quando veniamo così profondamente feriti e non sappiamo con chi prendercela, abbiamo il bisogno inconscio di indirizzare verso qualcuno la nostra rabbia e di colpevolizzarlo anche immeritatamente.
A complicare ancora di più la vita del ragazzo c'è la sua ex Greta che lo ha lasciato poco tempo dopo la morte del fratello. In seguito a ciò Sam è diventato ancora più freddo, finendo con il rifiutare ogni possibile relazione e costruendo intorno a sé una barriera che lo potesse proteggere dal dolore e dalla sofferenza. Ma ciò lo ha anche portato a non fidarsi più delle persone, a non riuscire a dialogare con qualcuno ed aprirsi a quest'ultimo, raccontando la sua vita e il suo passato.






Anche la vita di Mia non è stata semplice: soffre fin da piccola di balbuzie, per questo a scuola è stata vittima di bullismo ed anche a causa di qualcos'altro contro cui non è mai riuscita a trovare il coraggio di reagire né di raccontare a nessuno, forse anche per vergogna. In famiglia le cose non andavano certamente meglio: il padre l'ha sempre trattata in modo molto rigido ed è stato molto severo con lei, portandola ad essere, se possibile, ancora più timida ed insicura. Quando poi quest'ultimo ha abbandonato lei e la moglie per stare con un'altra donna Mia ha dovuto prendere in mano le redini di quello che era rimasto della sua famiglia occupandosi dei nonni e della madre che ha subito un grande shock e che inoltre è quasi sempre via per lavoro. Mia è dovuta crescere in fretta, infatti, a causa della situazione familiare e del suo problema di balbuzie non ha mai avuto degli amici ne sperimentato ciò che fanno tutti i ragazzi della sua età. E' una ragazza con la testa sulle spalle, studiosa e appassionata di cinema soprattutto di montaggio. 
Ha da diversi anni una cotta per Samuel che frequenta con lei alcuni corsi all'Università ma il ragazzo nonostante l'abbia vista molte volte e nonostante frequenti spesso la caffetteria dove Mia lavora, non si è mai accorto di lei né di quei piccoli accorgimenti che la ragazza gli riserva ogni qual volta lo serve, offuscato da quel velo di indifferenza che si è costruito e che cela le persone dal suo sguardo. Ora Mia si è quasi rassegnata del fatto che lui non la noterà mai ed inizia a sentirsi stanca di aspettarlo invano.




Mia e Sam sono due anime spezzate, due persone ferite nel profondo: Sam è molto simile al fratello e le persone quando lo guardando rivedono Max in lui, questo gli riporta alla mente tutti i ricordi dei momenti passati insieme e di conseguenza porta al riaffiorare del dolore per la sua perdita. Così si ritrova ad essere allontanato dalla famiglia e da chi credeva lo amasse e di conseguenza ad allontanarsi egli stesso dal resto del mondo, richiudendosi nella sua bolla di solitudine ed indifferenza acuito dal fatto che non è ancora riuscito a superare la fine della sua storia con Greta. Quest'ultima è andata avanti con la sua vita ed ora sta per sposarsi con il ragazzo con qui sta da quasi due anni; lui invece è ancora fermo a quei momenti, bloccato in un limbo dal quale non riesce e non vuole uscire.
Mia invece sperimenta dei sentimenti contrastanti: l'essere al centro dell'attenzione le ricorda quel periodo della sua vita in cui era vittima di bullismo a causa della balbuzie e proprio per questo cerca sempre di passare inosservato e di parlare il meno possibile. L'unica persona che vorrebbe invece la notasse è Samuel ma Mia sembra quasi invisibile ai suoi occhi, non sa però che il problema è che Sam non vuole vedere e preferisce rimanere chiuso nella sua indifferenza ed in questo modo anche le cose che sono proprio sotto ai suoi occhi risultano inesistenti. Nonostante tutto lei è una sognatrice, un'inguaribile romantica capace di trasformare e rendere poesia qualunque cosa con le sue semplici parole, parole che vengono dal cuore e questo Sam imparerà a capirlo con il passare del tempo. 


"Avrei voluto chiacchierare ancora, magari abbracciarla per essersi fidata di me. Come sempre, si spinge verso di me per darmi un bacio sulla guancia. Questa volta mi pare che si sia soffermata mezzo secondo di più, ma non ci potrei giurare. Quello che non mi sfugge però è lo sguardo che ci rivolgiamo prima che lei esca da questo abitacolo. Uno sguardo che mi ha fatto sentire il battito del cuore fin nelle tempie, una sensazione bella quanto terrificante."

 

Le cose infatti inizieranno a cambiare quando ad un passo dalla laurea il professore dell'ultimo corso che entrambi seguono gli assegna un progetto da svolgere in gruppi e il destino vuole che Mia e Sam si ritroveranno proprio a far parte dello stesso gruppo insieme ad altri ragazzi. Il corto che i due devono realizzare insieme al gruppo rappresenterà una scossa nelle loro vite: Sam si concentrerà finalmente su un obiettivo da raggiungere e che lo appassiona distraendosi per un po' dal caos che è la sua vita, mentre lei finalmente avrà la possibilità di farsi notare e farsi conoscere per quella che è anche se Sam inizialmente sembra interessarsi subito anche se solamente fisicamente, ad una bella ragazza del gruppo.
Con il passare del tempo però, inizia a notare Mia che con la sua insicurezza, la sua timidezza e la sua profondità lo incuriosisce. Mia è un bel personaggio, un po' strambo e delle volte molto divertente: la sua balbuzie è spesso compensata da alcune battute che la ragazza non riesce a tenere per sé ed involontariamente fa a voce alta, mettendosi a volte in situazioni imbarazzanti.
Questi sono stati momenti che ho apprezzato perché è risaputo, Eloise con la profondità delle sue storie è capace di farti vivere mille emozioni tutte insieme e quindi qualche momento di leggerezza è stato sicuramente utile per staccare dall'intensità della lettura, che mi rapiva sempre di più.


"È un bacio lento, morbido, straziante. Ho il cuore che batte così forte che ho paura riesca a sentirlo persino lui. Avverto il suo corpo voltarsi del tutto verso di me, le sue mani afferrano i miei fianchi per spostarmi verso di lui. Quando i nostri corpi s’intrecciano, nella mia testa vedo stelle che esplodono, fuochi d’artificio, fiamme che divampano. Ma vedo anche noi due che fluttuiamo nell’universo silenzioso, finalmente in pace, finalmente a casa. This must be the place."



Sam e Mia sono profondamente diversi eppure impareranno a conoscere l'altro e grazie ad esso a conoscere meglio se stessi: Mia avrà accanto Sam ogni qual volta la ragazza dovrà affrontare dei problemi così come le sue insicurezze e Sam grazie a lei cambierà completamente, crescerà, maturerà ed inizierà a fare i conti con quel dolore e quel passato che ha tentato invano di cancellare ma che invece è sempre lì. Sam grazie a Mia e quello che lei inconsciamente farà per lui, ritornerà ad amare la vita, a far tesoro di tutto, ad accettare le cose belle così come quelle brutte perché ogni attimo va vissuto in pieno e custodito come il più grande dei tesori perché niente e nessuno potrà mai restituircelo, se non i ricordi.
Per Sam, scoprire tanta bellezza in Mia sarà devastante perché metterà in discussione il modo in cui ha vissuto dopo la perdita del fratello. Ed allora il ragazzo, ogni qual volta sembra avvicinarsi a lei, compie qualche passo indietro e scappa terrorizzato dal grande cambiamento a cui egli stesso e la sua vita stanno andando incontro dal momento in cui Mia ha fatto breccia nel suo cuore. Ma l'unico risultato che ha con il suo comportamento è quello di allontanarla sempre di più e continuare a ferirla.
E così le insicurezze di Mia continueranno a crescere ed arriverà quasi a convincersi del fatto che forse non merita di essere amata davvero da qualcuno né di avere un ragazzo che si comporti con lei in modo dolce e delicato, senza l'intenzione di usarla solo per il suo corpo.

Questa è un altra cosa che ho sempre apprezzato dei personaggi che vengono fuori dalla penna e dalla fantasia di Eloise: il fatto che anche essi siano umani e il più lontano possibile dall'essere perfetti; anche loro sbagliano, commettono errori, cadono e si rialzano; anche loro soffrono e fanno soffrire qualcuno; anche loro hanno paura, sono pieni di dubbi e di domande. Eppure riescono sempre a riscattarsi in un modo nell'altro, ad imparare proprio da quegli errori e a crescere per tentare di non sbagliare più. Il mondo creato da Eloise è un mondo molto vicino alla realtà e in cui le cose brutte così come il dolore esistono ma allo stesso tempo è un mondo in cui si può ancora combattere e reagire e dove inoltre, spesso, senza che noi ce ne siamo resi conto ci sono delle persone intorno a noi che ci amano e che combattono insieme a noi le nostre battaglie.

In questo romanzo l'amore è solo la punta dell'iceberg: credo che ciò che davvero vuole trasmetterci vada oltre il senso comune e la consuetudine e che tenti di farci riflettere su qualcosa di molto più profondo di quanto faccia di solito un normale romanzo; questo è un inno alla vita e alle seconde occasioni e anche se alcune volte ci sembra di non meritare più nulla e che niente abbia più senso, se solo avessimo il coraggio di guardarci intorno e di rischiare, scopriremmo che ci sono tante cose belle, persone che davvero ci amano e che la vita in realtà vale la pena di esse vissuta.
'Solo noi nell'universo' è una storia di dolore, di perdita e di difficoltà, una storia profonda, coinvolgente, che è allo stesso tempo piena di dolcezza e di tenerezza dove ogni piccolo gesto assume un significato speciale. Eloise è sempre capace di scaldarmi il cuore con le sue storie e allo stesso tempo di stringermelo in una morsa, straziato dallo stesso dolore che sentono i protagonisti.
Il suo modo di scrivere è perfetto: curato, immediato, chiaro e dannatamente coinvolgente, capace di farti entrare a fondo nella storia senza riuscire a staccartene. Sono sicura che i suoi romanzi possano dare e trasmettere tanto a chiunque li legga ed è proprio per questo che invito sempre tutti a leggerli. Le sue sono storie impegnative in quanto trattano spesso temi molto delicati ma questa è una delle cose di lei che come vi ho detto mi è sempre piaciuta: il suo osare e rischiare, riuscendo a rendere a pieno la crudeltà e la drammaticità di alcuni momenti e allo stesso tempo creando delle storie profondamente dolci e delicate, che rimangono nella testa e nel cuore del lettore per questi e tanti altri motivi. Eloise si cimenta in pieno e dando tutta se stessa, ogni qual volta deve scrivere qualcosa, tratteggiando ogni personaggio e ogni vicenda a 360 gradi e senza lasciare nulla di confuso o incerto. Ogni cosa è causa di un'altra e legata,  in maniera ineccepibile, a fatti o persone presenti nei precedenti volumi della serie: niente risulta stonare o essere fuori posto, o meglio fuori 'campo', e tutto questo contribuisce a creare delle storie che non possono far altro che far innamorare il lettore.

Eloise riesce il momento prima a farmi ridere e quello dopo a farmi piangere, è capace di toccare le corde del mio cuore come raramente mi capita quando leggo e quando questo succede vuol dire che la storia e i personaggi vi hanno fatto breccia. Sono contenta di aver scoperto questa fantastica autrice ed orgogliosa che questa sia italiana, che sia una persona normale come tutti noi con le sue passioni, la sua vita e i suoi momenti difficili. 
Ho visto scorrermi davanti gli occhi le scene e le immagini descritte e raccontate da Eloise, proprio come il più bello dei film e ne sono sicura, se fosse stato possibile candidarlo agli Oscar avrebbe vinto sicuramente tutti i premi possibili! :) 
E ora non posso far altro che aspettare le novelle della serie e augurarmi che questa mente geniale possa darci da leggere in futuro altre storie che ci facciano sognare, perché devo ammetterlo, nemmeno io sono brava con gli addii. - Ale


 VALUTAZIONE



CALENDARIO REVIEW TOUR





2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie mille, Alessia!

AlessiaM on 17 novembre 2017 alle ore 09:38 ha detto...

Grazie a voi <3

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